Associare le donne alla nascita è uno dei topoi più frequenti in qualunque tipo di narrazione, in qualunque cultura, mito, cosmogonia. Ma c’è un errore ricorrente, in tutte queste narrazioni, e consiste nel considerare la nascita un mero atto iniziale, e non una rinascita, un continuo divenire, uno sgorgare sempre nuovo – eppure ancora ed ancora lo stesso – della vita dalla vita. Energia rinnovabile significa esattamente questo e considerare il ruolo giocato dalle donne nella crescita e nello sviluppo di una nuova mentalità energetica volta alla cura, alla protezione ed alla conservazione va ben oltre le semplici considerazioni di carattere socioeconomico concernenti la par condicio tra i generi.

Comprendere tutto questo è lo scopo del progetto W4RES – ‘Women for Market Uptake of Renewable Heating and Cooling’, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020. Perché W4RES non è una linea retta da un obiettivo ad un risultato, è un albero che si dirama in idee, storie, eventi, prospettive, vite e voci di donne, uniti insieme dalla consapevolezza che il cambiamento del mondo, nel mondo, non può che partire da un cambiamento nelle coscienze.

Il progetto, iniziato il primo novembre 2020, è nato con l’obiettivo di evidenziare ed al contempo potenziare le specificità della sinergia tra donne, scienza ed innovazione puntando i riflettori sulle leadership femminili nel settore delle soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili (RHC – Renewable Heating & Cooling).

Quando W4RES è iniziato, infatti, la percezione generale delle RHC nella maggior parte dei paesi coinvolti dal progetto si limitava a tecnologie quali gli impianti solari termodinamici, il fotovoltaico e le pompe di calore, mentre la geotermica, lo stoccaggio termico ed il teleriscaldamento ricoprivano un ruolo di gran lunga inferiore rispetto a quanto il loro potenziale avrebbe consentito. Oltre alla scarsa consapevolezza al livello di società civile circa i vantaggi delle RHC (che pure vantavano un buon livello di know-how tecnologico), il progetto ha riscontrato notevoli incertezze normative, nonché condizioni di mercato svantaggiose per questo tipo di tecnologie (con prezzi troppo alti, bassa competitività rispetto alle soluzioni tradizionali e così via) e canali di comunicazione e sensibilizzazione insufficienti.

Pertanto, considerate le condizioni di partenza, la volontà di promuovere il mercato RHC a leadership femminile si è tradotto in servizi pratici di supporto professionale e tecnico a più di 50 progetti (vincitori di due bandi indetti dal progetto), campagne regionali e nazionali volte alla sensibilizzazione sul tema (con tutte le diramazioni ad esso legate), eventi ‘hackathon’ che hanno coinvolto svariate categorie di professionisti del settore informatico, workshop di Mutual Learning, e webinar con esempi concreti su come rendere il settore delle energie rinnovabili più inclusivo e d’impatto. Entro la fine del 2023, saranno resi disponibili a tutti sulla piattaforma di W4RES le raccomandazioni rivolte alle autorità con potere decisionale (i cosiddetti ‘policy makers’) ma anche a tutti i portatori d’interesse (dall’Industria, all’Università alla società civile), oltre ad una guida per replicare facilmente i metodi ed i risultati di W4RES. Inoltre, stakeholders, ricercatrici e ricercatori, imprenditrici ed imprenditori potranno incontrarsi sull’RHC Forum per scambiarsi idee e spunti di riflessione.

Cercando di dare un più ampio respiro al progetto, e quindi un raggio d’azione più vasto in merito al suo impatto, W4RES non si è limitato strettamente alle sole RHC, bensì si è impegnato a supportare giovani studentesse e ricercatici in tutto l’ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), aiutandole anche ad accrescere il proprio potenziale e la propria attrattiva professionale con attività di coaching e mentoring, nonché con la partecipazione a conferenze professionali ed eventi di networking.

Tutte queste attività sono state implementate con un approccio di co-partecipazione attiva, attraverso centri nevralgici costituiti da Hub in 8 diversi paesi europei, che operano da punto di riferimento nonché rete per l’erogazione delle varie misure di supporto volte ad identificare i fattori che ostacolano o, al contrario, favoriscono una più ampia diffusione delle energie rinnovabili HC con un focus sulla questione di genere: oltre all’Italia, il cui Hub è guidato dall’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), troviamo Grecia, Germania, Belgio, Repubblica Slovacca, Bulgaria, Danimarca e Norvegia.

In tutto questo, però, è importante sottolineare che W4RES si pone sulla scia di una strada già tracciata dalle innumerevoli donne che hanno segnato la nostra cultura: ciò che queste figure hanno compiuto e raggiunto nel corso della storia, e che continuano a compiere e raggiungere ai giorni nostri, non è stato dimenticato. È da questo presupposto, dunque, che nasce la rassegna “W4SHE: Storie di donne e nuovi orizzonti energetici”: una serie di scorci, fotografie e ritratti appassionati di donne di successo, tanto nel settore delle RHC quanto nella vita.

Contenuti a cura di Flaminia Rocca, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE)

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