Una scala a pioli. Così tanti gradini su cui arrampicarsi, spesso instabili, col rischio di cadere e la tentazione vertiginosa di voler fare un passo indietro, riavvicinarsi al suolo. Il percorso verso la cittadinanza energetica assomiglia un po’ a tutto questo: ogni gradino immaginario descrive quanto attivo sappia e voglia essere un cittadino nel conquistare il ruolo che di diritto gli spetterebbe all’interno della transizione energetica. Da inconsapevole a consapevole, da meramente coinvolto a giocatore attivo, in prima linea. Una mano tesa in questa scalata è il progetto GRETA – Green Energy Transition Actions[1].
Antonia Proka: lineare o no, qualunque strada può diventare la tua strada
Il percorso di una donna – nella vita, nel mondo del lavoro – non è mai una linea retta. Anche quando ad un occhio esterno potrebbe sembrare così. È questa la prima cosa che mi ha ricordato parlare con Antonia Proka. È questo che Antonia invita a tenere a mente, quando si trova a dialogare con giovani donne ad inizio percorso professionale, che da lei cercano consiglio ed ispirazione.
In Erasmus con Greta Molinari: “La mia esperienza nel Regno Unito”
“Sono Greta Molinari, studentessa iscritta al secondo anno del corso di laurea in Sociologia.” Sono state queste le prime parole di quello che sarebbe stato l’inizio di una delle esperienze più significative della mia vita. Era l'ottobre del 2022, quando ho dato inizio ad un nuovo capitolo del mio percorso. Dall'Italia mi sono trasferita nel … Leggi tutto In Erasmus con Greta Molinari: “La mia esperienza nel Regno Unito”
Margherita Cortini si racconta a Virginia Marchionni
Multipotenziale, timida e pratica: così si definisce Margherita Cortini, attualmente ricercatrice in ambito oncologico all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. “Nella vita non riesco ad appassionarmi a un ambito solo. Mi piace il mio lavoro, ma ho anche tanti altri interessi”, mi rivela raccontandomi, tra l’altro, della sua attività di divulgazione sui social.
Ilaria Bientinesi: viva la scienziata pazza che è in noi!
Il primo sogno nel cassetto di molte bambine è quello di fare la ballerina. Non Ilaria Bientinesi. Perché Ilaria sognava di fare la scienziata pazza. Non una scienziata e basta, proprio una scienziata pazza - perché il suo intuito già le suggeriva quanto la scienza, per essere davvero dirompente, avesse bisogno di una scintilla di follia. Quindi, se le donne devono subire ancora oggi stereotipi che le vedono isteriche ed emotive, folli, allora così sia: il femminile abbraccerà quella follia e la userà per cambiare il mondo.
Emma Assi si racconta a Marialuisa Villani
Oggi vi raccontiamo una storia che è il frutto di incontri, costruzioni di reti di studio e di lavoro, ma soprattutto di trasmissione intergenerazionale della passione per le scienze. Emma Assi è una ragazza di Monza che studia al liceo scientifico. La bellezza della storia di Emma è nella sua semplicità, ma anche nel mostrare … Leggi tutto Emma Assi si racconta a Marialuisa Villani
Ilaria Conti: per un empowerment femminile oltre la censura e l’autocensura
Quando si parla di empowerment femminile, si potrebbe avere la percezione – erronea – che le donne siano dei palloncini sgonfi in cui insufflare talento e competenze. Che si tratti dunque di potenziare qualcosa, aggiungendo qui e là gli ingredienti mancanti. Niente di più sbagliato. Perché l’empowerment è soprattutto una questione di incoraggiamento. Non servono poteri o crismi speciali da trasmettere all’universo femminile – occorrono solamente parole. E strumenti. Il resto, le donne sanno farlo da sé.
Virginia Brancato si racconta a Francesca Frassino
"SHE IS A SCIENTIST è un ombrello, dove conoscere e ripararsi” sono le parole che Virginia Brancato usa per descrivere l'associazione di cui facciamo parte. Ed è anche grazie lei, per il suo carico di parole gentili sempre pronto e per la sua abilità di far sentire le persone a proprio agio, se possiamo definire … Leggi tutto Virginia Brancato si racconta a Francesca Frassino
CECILIA PAPINI: ISPIRARE, INSEGNARE, INNOVARE (CON L’IDROGENO!)
di Flaminia Rocca “I” come idrogeno, si direbbe – ascoltando il racconto della vita professionale della dottoressa Cecilia Papini. Eppure, parlando con lei, quella stessa “I” assume contorni diversi: “I” come innovazione, insegnamento, ma soprattutto – ispirazione. Infinite, poi, le possibilità che si spalancano dinnanzi a chi, come Cecilia, ha scelto d’investire la propria intelligenza … Leggi tutto CECILIA PAPINI: ISPIRARE, INSEGNARE, INNOVARE (CON L’IDROGENO!)
Uno sguardo sul mondo: Solar Sister(s), sorelle del sole e della solidarietà
Il mondo occidentale (qualunque cosa voglia dire quest’espressione) vanta una triste tradizione, esistita e persistita per secoli, nel guardare al continente africano con il paternalismo mascherato da solidarietà di quel fardello dell’uomo bianco di cui parlava Rudyard Kipling, il celebre autore de “Il libro della giungla”. Ma Katherine Lucey non è un uomo, e, quando ha deciso di fondare un’impresa sociale come Solar Sister per combattere la povertà energetica grazie all’empowerment delle imprenditrici africane, ha dimostrato ancora una volta quanto dirompente e rivoluzionario sappia essere il pensiero femminile.