Gli stereotipi, che ancora pervadono la nostra cultura, sono solo uno dei problemi alla base del gender gap in generale e, più nello specifico, di quello che caratterizza il mondo scientifico. Conoscerli e affrontarli è il primo passo per costruire una narrazione della scienza e del progresso più equa e inclusiva.

Grazie alla conduzione di Silvia, abbiamo scoperto cosa ci dicono i dati e i media sulle protagoniste della scienza moderna, riflettendo sulle opportunità che abbiamo per cambiare le dinamiche di questo racconto.

Ti sei pers* la diretta? Puoi riguardarla qui!

Ecco chi ha partecipato:

Claudio Colaiacomo, laureato in fisica, ha un MBA (MIB business school di Trieste) e un master in neuroscienze contemplative (Università di Pisa). Da 16 anni lavora in Elsevier, si occupa di relazioni istituzionali in Italia ed in Europa ed ha un ruolo per lo sviluppo di programmi di benessere mentale in azienda. È un coach professionista ed insegna protocolli basati sulla Mindfulness. È esperto di editoria scientifica e di strategie per la ricerca.

Romualdo Gianoli, laurea in ingegneria elettrofisica e master in comunicazione scientifica, dal 2011 è membro dell’Unione Giornalisti Scientifici Italiani. Già autore per La Repubblica, cura la rubrica La Scienza & la Storia del Corriere del Mezzogiorno e scrive di scienza per le riviste Micron e Prisma.

Linda Mazzotti, analista finanziaria all’interno di Primo Space, fondo di venture capital specializzato in investimenti in campo spaziale. Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche, ha svolto attività di ricerca a Tel Aviv riguardo a politiche di sicurezza e anti-terrorismo, facendo successivamente ritorno in Italia per specializzarsi in Management dell’Innovazione.

La donna a caso, progetto editoriale nato nel 2020 per riflettere sulla narrazione delle donne sui media, riportate sempre come donne, senza nome, cognome e titolo.

Rispondi